IL FIUME DELLA PAURA (THE RIVER WILD) |
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di Curtis Hanson, con Meryl Streep, Kevin Bacon
(Stati Uniti, 1994)
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La discesa (iniziatica) del fiume in zattera, con le rapide da affrontare e le rocce da evitare, loschi personaggi che si celano negli anfratti inaccessibili del canyon, fuga dalla civiltà e rischi di rigetto da parte della natura. Con un punto inevitabile di riferimento, il DELIVERANCE (UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA) di John Boorman. Senza scomodarlo, limitiamoci ad osservare come l'operazione possa riuscire solo se si lega l'uomo, l'azione ed i significati all'ambiente. Il che non significa limitarsi a scegliere un paesaggio adeguato: come fa Hanson che procede, con maldestra accentuazione registica, a sottolineare una situazione drammatica ovvia ed elementare (due coniugi in crisi sono presi in ostaggio, e la prova di forza li riavvicina). In tanto spreco è ancora lei, Meryl Streep, a cavarsela al meglio: conducendo virilmente la sua zattera fra gli spruzzi degli effetti speciali.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
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da evitare
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